Quando è consigliato un controllo dall’oftalmologo?
- Nei bambini tra 1.5 e 3.5 anni per depistare un eventuale vizio di refrazione o uno strabismo che, se non diagnosticati e trattati tempestivamente, possono portare ad un’ ambliopia (occhio “pigro”)
- Nei pazienti con malattie sistemiche che possono manifestarsi a livello oculare come ad esempio il diabete, l’ipertonia arteriosa e le malattie reumatiche. In questi casi sono consigliati controlli regolari
- Nei pazienti con miopie elevate (>6D) è consigliabile dei controlli regolari del fondo oculare
- Nei pazienti che portano regolarmente lenti a contatto
- In tutti i pazienti a partire dai 40 anni, in particolare le persone che hanno dei famigliari con malattie oculari come glaucoma e maculopatie
Che cosa fa bene ai miei occhi?
- Vitamina A (pesce, burro, uova, latte, fegato, albicocche, mango, broccoli, peperoni, carote)
- Vitamina C (fragole, ribes, agrumi, mango, rosa canina, peperoni, finocchi, crauti, cavolo verde, prezzemolo)
- Vitamina E (oli vegetali, margarina, frutti a guscio, mandorle, semi di soia, semi di limo, semi di girasole, avocado, asparagi, sedano, prodotti integrali)
- Luteina e zeaxantina (spinaci, fagiolini, cavolo verde, lattuga, mais, uva, ribes, tuorlo d’uovo)
- Zinco (carne, fegato, pesce, ostriche, formaggio, frutti a guscio, fiocchi d’avena, miglio, mais, lenticchie, cioccolato nero)
- Selenio (carne di maiale, pesce, frutti di mare, uova, prodotti latei e cereali, lenticchie, funghi porcini, semi di soia)
- Omega 3 (sgombri, aringhe, salmone, merluzzo, tonno, noci, alcuni oli vegetali)
- Fumo (triplica il rischio di maculopatia, inoltre i fumatori sviluppano circa 10 anni prima la malattia)
- Sole/raggi UV (è consigliato indossare un paio di occhiali da sole in condizioni di luce forte come al mare o in montagna)
- Sovrappeso e malnutrizione
- Diabete e ipertensione arteriosa (comporta il rischio di retinopatia, maculopatie e occlusioni vascolari)
Cosa si può ottenere con un intervento di chirurgia refrattiva?
- Si possono correggere miopia (fino a 10 diottrie), ipermetropia (fino a 6 diottrie), astigmatismo e in alcuni casi anche presbiopia
- L’ intervento è destinato generalmente a pazienti tra i 20 e i 55 anni d’età, con una refrazione stabile e che non presentano malattie degli occhi.
- Per verificare se un paziente è un buon candidato alla chirurgia refrattiva è necessaria una visita oculistica approfondita.
- I risultati sono soddisfacenti: nel 90% dei casi la correzione residua è inferiore a 0,5 diottrie. Nei casi in cui l’ametropia residua sia superiore, è possibile effettuare un ritrattamento.
Dopo l’intervento di cataratta bisogna portare ancora degli occhiali?
- Con l’intervento di cataratta il cristallino naturale dell’occhio viene sostituito con una lente sintetica che viene calcolata in base ai parametri specifici dell’occhio del paziente (esame biometrico pre-operatorio).
- Le lenti standard sono in grado di correggere la miopia e l’ipermetropia. Generalmente la correzione residua è minima e dopo l’intervento sono necessari unicamente degli occhiali da lettura.
- È possibile lasciare una miopia residua su un occhio o entrambi per migliorare la visione da vicino senza occhiali
- Sono disponibili anche delle lenti multifocali in grado di correggere la visione sia da lontano che da vicino senza occhiali. Queste lenti non sono però rimborsate dalla cassa malati ma richiedono un costo aggiuntivo a carico del paziente.
- Per i pazienti con astigmatismo (>0.75 diottrie) sono disponibili delle lenti speciali (toriche) in grado di correggere anche l’astigmatismo. Queste lenti sono disponibili sia monofocali che multifocali (lontano e vicino)