Cataratta

Cataratta

Visione normale e con cataratta

Visione normale e con cataratta

La cataratta consiste nell’opacizzazione del cristallino (lente naturale dell’occhio), in modo simile a quanto accade quando una finestra si appanna col vapore. Quando il cristallino si opacizza, l’immagina focalizzata sulla retina risulta offuscata.

La cataratta si sviluppa generalmente in modo progressivo e lento. Nelle fasi iniziali gli effetti sulla vista sono solo lievi. I principali sintomi sono:

  • Calo visivo non associato a dolore
  • Aumento della sensibilità alla luce e abbagliamento
  • Visione doppia o tripla guardando con un occhio solo
  • Scarsa visione notturna
  • Affievolimento o ingiallimento dei colori
  • Bisogno di frequenti cambi di prescrizione di occhiali o lenti a contatto.

 

Anche se la cataratta si sviluppa in genere come parte del processo di invecchiamento, il suo sviluppo può essere influenzato anche da altri fattori quali:

  • Traumi oculari
  • Alcune malattie sistemiche (come per esempio il diabete)
  • fattori genetici
  • utilizzo di determinati farmaci (es. Cortisone)
  • Frequenti esposizioni senza protezione ai raggi UV-A e UV-B
  • Fumo

 

cataratta

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Allo stato attuale, non esistono farmaci o esercizi che possano aiutare a curare la cataratta. Ciò nonostante, se la cataratta non influenza le normali attività quotidiane, si può scegliere di non intervenire. Quando la cataratta comincia a limitare le nostre attività quotidiane e la nostra qualità di vita, essa può essere trattata chirurgicamente.

L’operazione per la cataratta è una delle più sicure e diffuse operazioni che vengano effettuate nel mondo. Dopo l’intervento nella stragrande maggioranza dei pazienti si ha un miglioramento dell’acuità visiva. Tuttavia il recupero visivo può essere parziale in presenza di altre patologie dell’occhio (come ad esempio una maculopatia).

Talvolta, a distanza di tempo dall’operazione per cataratta, viene utilizzato il laser per “ripulire” un velo che in alcuni casi può formarsi dietro il cristallino artificiale.

Ricordate, la cataratta viene diagnosticata unicamente attraverso una visita oculistica completa.

La chirurgia della cataratta

Cos’è?

E’ un atto chirurgico in cui il cristallino naturale, opacizzato, dell’occhio viene sostituito con un cristallino artificiale, trasparente.

Cosa ci si deve aspettare?

L’atto chirurgico generalmente non comporta dolore e richiede circa 20 minuti. Il paziente è quasi sempre sveglio e l’occhio viene anestetizzato con delle gocce di collirio. Se l’intervento chirurgico è necessario per entrambi gli occhi, questi saranno operati generalmente separatamente, a distanza di qualche settimana.

Chi è un buon candidato?

Se la visione offuscata rende difficoltose le normali attività quotidiane ed influisce negativamente sulla vostra qualità di vita, può essere utile sottoporsi a chirurgia della cataratta.

Come si svolge?

L’intervento viene effettuato ambulatoriamente, che vuol dire che il paziente può tornare a casa subito dopo l’intervento, senza necessità di ricovero.

Quando il paziente arriva nell’anticamera della sala operatoria, gli vengono instillate delle gocce di collirio. In rari casi viene effettuata un’iniezione per bloccare l’occhio. Successivamente, il paziente accede in sala operatoria, la pelle intorno all’occhio viene disinfettata e viene ricoperta con un telo sterile. Durante l’intervento, il paziente è in grado di vedere la luce ed alcuni movimenti, ma non è in grado di vedere i fini movimenti chirurgici.

Con l’aiuto del microscopio operatorio, il chirurgo crea una piccola incisione di 2 mm nell’occhio e, utilizzando dei fini strumenti chirurgici e una sonda con ultrasuoni, frammenta e rimuove il cristallino opaco,  lasciando integro il sacco capsulare (che consiste in una fine membrana naturale che sostiene il cristallino) all’interno del quale viene successivamente inserita la lente artificiale.

Al termine dell’intervento, il chirurgo pone una protezione trasparente  sull’occhio. Dopo un breve periodo di attesa, il paziente è pronto per tornare a casa.

Dopo l’intervento chirurgico, è fondamentale seguire le raccomandazioni del proprio oculista e utilizzare i colliri prescritti.

Alcune raccomandazioni da osservare dopo l’intervento chirurgico:

  • non sfregare o premere sull’occhio nei primi giorni dopo l’intervento.
  • utilizzare gli occhiali da sole all’esterno durante nelle prime settimane postoperatorie.
  • non bagnare l’occhio operato la prima settimana.
  • Chiedere al proprio medico quando si può riprendere a guidare.
  • Evitare attività impegnative fino a quando il proprio oculista non ne autorizza la ripresa.

 

Le lenti premium per cataratta:

Durante l’intervento di cataratta la lente naturale opaca dell’occhio viene sostituita con un lente sintetica che ne rimpiazza la funzione. Le lenti standard permetto la correzione della miopia e dell’ipermetropia ma non dell’astigmatismo e della presbiopia. Dopo un intervento con lente standard monolocale vengono generalmente prescritti degli occhiali da lettura o degli occhiali progressivi. Le esigenze moderne sia professionali che di attività del tempo libero hanno portato negli anni l’industria dell’ottica a sviluppare delle soluzioni per rispondere alla sempre maggiore richiesta di indipendenza dagli occhiali. A questo scopo sono state sviluppate delle lenti speciali cosiddette “premium”. Si tratta di lenti toriche per la correzione dell’astigmatismo e di lenti bifocali e trifocali per la correzione della presbiopia. Queste lenti permettono nella gran maggioranza casi un’indipendenza totale dagli occhiali, a discapito però di una leggera diminuzione della luminosità e, a volte, della visione di cerchi attorno ai fari la sera. Il costo di queste lenti richiede un sovraprezzo a carico del paziente, che è variabile a seconda del tipo di lente. Per poter consigliare al meglio il paziente sulle diverse possibilità di correzione bisogna prima di tutto effettuare un esame oculistico e un colloquio per conoscere le abitudini e le esigenze visive specifiche del paziente. Non esiste una soluzione migliore per tutti ma delle soluzioni adattate alle esigenze del paziente.  Una scelta accurata è determinante per la soddisfazione del paziente. Se è interessato, richieda maggiori informazioni al suo oculista.