Patologie corneali
La cornea è la parte anteriore trasparente che si trova davanti all’iride. Insieme al cristallino naturale rappresenta il sistema ottico che ci consente di mettere a fuoco le immagini. I sintomi principali riscontrati nelle patologie corneali sono un’alterazione della visione, la sensazione di corpo estraneo e la fotofobia (fastidio alla luce). I sintomi possono essere variabili a seconda della patologia.
Diverse patologie possono riguardare la cornea:
- Le patologie infiammatorie (cheratiti) hanno come cause più frequenti gli agenti infettivi, (batteri, virus, funghi) perché estremamente frequenti e spesso veicolati dall’acqua (anche quella con cloro come le piscine). Tali affezioni sono spesso favorite dall’utilizzo di lenti a contatto. I sintomi riguardano una diminuzione della visione, spesso associata a dolore (il dolore può però anche essere lieve o assente come nelle cheratiti erpetiche). Le cheratiti, se non trattate tempestivamente, possono lasciare cicatrici permanenti che possono diminiure la qualità visiva se interessano la parte centrale della cornea corrispondente alla pupilla.
- Le patologie ectasiche sono il cheratocono, il cheratoglobo (più raro, interessa tutta la cornea) e la degerazione marginale pellucida.Il cheratocono è un progressivo incurvamento ed assottigliamento di una porzione paracentrale della cornea che nel tempo assume una forma conica. È un difetto congenito che colpisce circa una persona su duemila. Tipicamente si manifesta tra la seconda e la terza decade di vita e mostra un carattere evolutivo. E’ generalmente bilaterale con un occhio peggiore dell’altro. I sintomi sono un progressivo aumento dell’astigmatismo e della miopia che, con il progredire della malattia, non vengono più ben corretti dall’occhiale: le immagini, soprattutto delle luci, rimangono sfuocate con una caratteristica sbavatura verso il basso. Negli stadi più avanzati si ottiene una migliore acuità visiva correggendo l’ametropia con delle lenti a contatto.Nelle fasi iniziali del cheratocono evolutivo (quando la cornea è ancora trasparente e lo spessore corneale è sufficiente) è possibile effettuare un trattamento per bloccare l’evoluzione. Questo trattamento si chiamo cross-linking, che prevede di irrobustire il tessuto grazie alla polimerizzazione delle fibre stromali con l’azione combinata della riboflavina unita all’esposizione alla luce UV. La stessa terapia può essere applicata alla degenerazione marginale pellucida dove l’alterazione della forma e dello spessore sono circostanziate alla periferia inferiore della cornea.Nei casi più avanzati o quando sono presenti opacità centrali, la terapia prevede il trapianto a tutto spessore oppure il trapianto lamellare della cornea.
- Le patologie degenerative sono eterogenee e spesso su base ereditaria, la più frequente è il gerontoxon: una zona opaca che circonda la periferia corneale (e pertanto non influenza la visione) che interviene con l’età e, a volte può essere associato all’ ipercolesterolemia. Un’altra patologia corneale degenerativa frequente è la cheratopatia a bandelletta (accumulo di sali di calcio), necessita di trattamento se provoca un annebbiamento visivo o se è presente fastidio.
- Le distrofie corneali sono un gruppo di disturbi progressivi, solitamente bilaterali, in gran parte geneticamente determinati, di natura non infiammatoria. Tale patologie provocano una progressiva opacizzazione della cornea che può manifestarsi in diverse fasce d’età. Alcune distrofie sono anche associate a delle erosioni corneali recidivanti. La distrofia più frequente è la distrofia map-dot-fingerprint che si manifesta tipicamente nella seconda decate con delle erosioni corneali ricorrenti, spesso al risveglio.
- Le anomalie congenite sono rare, comprendono la megalocornea e la microcornea quando il diametro corneale è rispettivamente molto superiore o molto inferiore alla media, la sclerocornea (rara) legata ad un deficit dello sviluppo tissutale.
- Alcuni farmaci come gli antimalarici o anti-aritmici (amiodarone), possono depositarsi nel tessuto corneale. Malattie generali come le collagenopatie, dismetabolie per i glucidi o i metalli, interessano anche la cornea.